Effetti del cannabidiolo nelle cellule staminali: una revisione sistematica
Astratto
Le cellule staminali svolgono un ruolo fondamentale nella rigenerazione e riparazione dei tessuti umani. Inoltre, le cellule staminali tumorali (CSC), sottopopolazioni di cellule tumorali che condividono caratteristiche simili alle cellule staminali normali, sono responsabili delle metastasi tumorali e della resistenza alla chemioterapia e alla radioterapia e alle recidive tumorali. È interessante notare che tutte le cellule staminali hanno recettori dei cannabinoidi, come il cannabidiolo (CBD), che svolgono funzioni biologiche. Lo scopo di questa revisione sistematica è stato quello di analizzare l'effetto del CBD sia sulle cellule staminali somatiche (SSC) che sulle CSC. Dei 276 articoli analizzati, 38 sono stati selezionati in base ai criteri di inclusione ed esclusione. Un totale di 27 studi ha studiato l'effetto del CBD sulle SSC, scoprendo che il 44% si è concentrato sull'effetto di differenziazione del CBD e il 56% sulla sua attività protettiva. D'altra parte, 11 articoli hanno esaminato l'effetto del CBD sulle CSC, tra cui il glioblastoma (64%), il cancro ai polmoni (27%) e il cancro al seno (solo un articolo). I nostri risultati hanno mostrato che il CBD ha esercitato un effetto differenziante e protettivo sugli SCC. Inoltre, questa molecola ha dimostrato un effetto antiproliferativo su alcune CSC, sebbene la maggior parte delle analisi siano state eseguite in vitro. Pertanto, sebbene dovrebbero essere necessari studi in vivo per giustificarne l'uso clinico, il CBD e i suoi recettori potrebbero essere un bersaglio specifico per agire sia sulle SSC che sulle CSC.
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