Cannabis terapeutica per la gestione del dolore cronico non maligno





 

Astratto

Scopo della revisione: La cannabis è stata utilizzata fin dall'antichità per la ricerca medica e ricreativa. Questo articolo di revisione documenterà la validità di come la cannabis medica può essere utilizzata per la gestione del dolore cronico non maligno.

Risultati recenti: L'attuale ricerca sulla cannabis ha dimostrato che la cannabis medica è indicata per la gestione dei sintomi di molte condizioni non limitate a cancro, dolore cronico, mal di testa, emicrania e disturbi psicologici (ansia e disturbo da stress post-traumatico). Il Δ9-Tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD) sono principi attivi della cannabis che modulano i sintomi di un paziente. Questi composti lavorano per ridurre la nocicezione e la frequenza dei sintomi attraverso il sistema endocannabinoide. La ricerca sulla gestione del dolore è limitata negli Stati Uniti poiché la Drug Enforcement Agency (DEA) la classifica come un farmaco di prima classe. Pochi studi hanno trovato una relazione limitata tra dolore cronico e uso di cannabis terapeutica. Un totale di 77 articoli sono stati selezionati dopo un accurato processo di screening utilizzando PubMed e Google Scholar. Questo articolo dimostra che l'uso di cannabis medica fornisce un'adeguata gestione del dolore. I pazienti che soffrono di dolore cronico non maligno possono trarre beneficio dalla cannabis medica grazie alla sua praticità ed efficacia.

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