Studio: i topici a base di CBD possono aiutare nel trattamento dell'alcolismo

 

Qual è l'effetto del CBD sulla degradazione cerebrale?

Secondo il National Institute of Alcohol Abuse and Alcoholism (NIAAA), l'alcol può essere collegato alla neurodegradazione (cioè alla rottura dei neuroni, che sono cellule cerebrali che comunicano tra loro per trasmettere segnali) tra gli altri effetti. A causa del fatto che il cannabidiolo (CBD) ha potenzialmente effetti neuroprotettivi, uno studio pubblicato la scorsa settimana su Pharmocology Biochemisty & Behavior mirava a esplorare l'effetto dei topici al cannabidiolo sulla degradazione cerebrale indotta dall'alcol.

È importante comprendere le cause e i modi per prevenire il degrado associato all'uso eccessivo di alcol, perché alcuni credono che i deficit comportamentali e cognitivi che provoca possano essere collegati all'alto tasso di ricaduta dell'alcolismo (cioè molte persone con dipendenza da alcol che smettono di bere alla fine ricominciano a bere). I ricercatori, che provenivano dall'Università del Kentucky, da AllTranz Inc. e dall'Università del Maryland, speravano di confrontare i topici al cannabidiolo con un'iniezione diretta di CBD.

I topici al cannabidiolo (CBD) possono essere altrettanto efficaci

La fluoro-giada B (FJB) è una "colorazione degenerativa" che viene utilizzata per indicare la degradazione cellulare nel sistema nervoso centrale. Osservando i livelli di FJB nel cervello, i ricercatori sono stati in grado di determinare gli effetti di 3 diversi gel di cannabidiolo (5% CBD, 2,5% CBD e 1% CBD) e valutare le loro proprietà neuroprotettive.

"I topici a base di cannabidiolo (CBD) possono rappresentare un aiuto futuro per il trattamento dell'alcolismo".

I risultati iniziali hanno ispirato i ricercatori a creare una seconda generazione di gel al 2,5% e l'hanno confrontata con un'iniezione diretta di cannabidiolo. Ai ratti che non sono stati trattati localmente sono stati iniettati 40 mg/kg di CBD ogni giorno e i risultati sono stati comparabili. In effetti, il trattamento topico con CBD ha avuto risultati migliori in termini di protezione del cervello dalla degradazione.

Lo studio americano suggerisce che gli estratti topici di cannabis possono essere un metodo altrettanto efficace per introdurre i cannabinoidi nel flusso sanguigno. Questo è particolarmente interessante, perché i topici al cannabidiolo eliminerebbero i composti cancerogeni associati al fumo di fiori di cannabis, in modo simile alla vaporizzazione (che riduce, ma non elimina, la quantità di composti cancerogeni nel fumo di cannabis) e agli edibili medicati.

Sono sicuramente necessari ulteriori studi, ma i ricercatori ritengono che questi risultati potrebbero essere l'inizio di un nuovo aiuto per il trattamento dell'alcolismo. La cannabis è stata studiata per la sua riduzione dei sintomi di astinenza da oppiacei e sembra che possa espandere il suo repertorio di riabilitazione sotto forma di topici al cannabidiolo.

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