Cannabigerolo (CBG): Un Cannabinoide Minore Con Un Impatto Importante

 

Che cos'è il cannabigerolo (CBG)?

Quando si considera il farmaco più adatto a te, è utile conoscere la scienza dietro il profilo cannabinoide di una varietà. La prevalenza dei test di laboratorio è un ottimo strumento ed è rapidamente diventata lo standard del settore. Squadre di chimici in luoghi come SC Labs in California e Sunrise Analytical in Oregon consentono ai pazienti di vedere la degradazione dei cannabinoidi nei loro farmaci, praticamente in una percentuale esatta.

Questa tendenza ha portato ad un aumento dell'interesse per i cannabinoidi "minori". Il tetraidrocannabinolo (THC) è stato al centro dell'attenzione dei breeder per decenni, fino a quando i numerosi benefici medicinali del cannabidiolo (CBD) hanno iniziato ad essere pubblicati. Scoperte come queste hanno stimolato l'interesse per il cannabigerolo (CBG) e i fitocannabinoidi (cannabinoidi presenti nelle piante) nel loro complesso.

L'acido cannabigerolico (CBGA) è il cannabinoide principale

La capacità di produrre acido cannabigerolico (CBGA) è ciò che rende unica la pianta di cannabis.

cbgaÈ il precursore delle tre principali branche dei cannabinoidi: acido tetraidrocannabinolico (THCA), acido cannabidiolico (CBDA) e acido cannabicromenico (CBCA). La pianta ha enzimi naturali, chiamati sintasi, che scompongono il CBGA e lo modellano verso il ramo desiderato. Le sintasi della pianta di cannabis (THC-sintasi, CBD-sintasi, CBC-sintasi) prendono il nome dal cannabinoide che aiutano a creare.

Quando uno qualsiasi degli acidi cannabinoidi è esposto al calore o alla luce UV prolungata, perde una molecola di anidride carbonica (CO2). A questo punto, sono considerati in forma neutra (CBG, THC, CBD, CBC e così via). Nella maggior parte delle varietà medicinali, il CBGA viene immediatamente convertito in un altro cannabinoide e non si trova tipicamente in alte concentrazioni. Tuttavia, se una varietà è ricca di CBGA, l'ingestione attraverso il fumo ne causerebbe il passaggio al cannabigerolo (CBG).

Mentre la maggior parte delle varietà di cannabis contiene meno del 10% di CBG, le varietà di canapa industriale sono molto più alte. Sono stati testati fino al 94% di CBG con un minimo dello 0,001% di THC.

I test sulla canapa industriale hanno rilevato livelli molto più elevati di cannabigerolo (CBG) rispetto alla maggior parte delle varietà di cannabis. Ulteriori studi hanno dimostrato che questo fenomeno può essere dovuto a un gene recessivo. Si ritiene che questo gene sia responsabile dell'impedimento alla pianta di produrre una delle cannabinoidi sintasi (ciò che converte il CBGA in uno dei rami principali).

Detto questo, i breeder sono in grado di manipolare il profilo cannabinoide di una pianta regolando la quantità di ciascuna sintasi che produce naturalmente. Se un allevatore vuole concentrarsi su un cannabinoide specifico, è in grado di farlo incrociando due piante che sono geneticamente predisposte a produrne molto. Nel caso del CBG, l'allevatore si concentrerebbe invece sulle piante con il gene recessivo che inibisce la capacità del cannabinoide sintasi.

Infatti, Odie Deisel è uno dei nuovi head breeder della TGA genetics Subcool Seeds e ha contribuito a creare una varietà con alti livelli di cannabigerolo (CBG). Secondo il sito web della TGAla Mickey Kush è una varietà a predominanza Sativa derivante dalla Sweet Irish Kush e dalla Jack The Ripper. Non solo la varietà Mickey Kush ha un tetraidrocannabinolo (THC) del 28,6%, ma il sito web si vanta anche del suo alto contenuto di CBG.

Gli effetti del cannabigerolo (CBG)

La ricerca su questo specifico cannabinoide (e i suoi effetti) è alquanto limitata. Le restrizioni sui test della cannabis rendono difficile trovare volumi di ricerca di qualità sul cannabigerolo (CBG).

Il cannabigerolo (CBG) sembra funzionare con gli altri cannabinoidi (come THC e CBD) per fornire sinergia generale ed equilibrio.

Detto questo, è stato classificato come antagonista del recettore CB1, che colpisce il sistema nervoso centrale. Per questo motivo, si ritiene che il CBG contrasti parzialmente lo sballo paranoico e "inebriante" tipicamente associato al tetraidrocannabinolo (THC). È stato anche determinato che il cannabigerolo (CBG) influisce sul recettore CB2, che influenza maggiormente il corpo. Tuttavia, i ricercatori non sono ancora sicuri se il CBG promuova o inibisca l'attività del recettore CB2.

Un altro effetto che il cannabigerolo (CBG) ha sul cervello è che inibisce l'assorbimento del GABA, una sostanza chimica del cervello che determina la quantità di stimolazione di cui un neurone ha bisogno per causare una reazione. Quando il GABA è inibito, può diminuire l'ansia e la tensione muscolare in modo simile agli effetti del cannabidiolo (CBD).

Uno studio italiano pubblicato nell'edizione di maggio 2013 di Biological Psychology suggerisce che il cannabigerolo (CBG) ha forti proprietà antinfiammatorie e può giovare ai pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD). È anche utile nel trattamento del glaucoma, poiché il CBG può aumentare il drenaggio dei liquidi dall'occhio e ridurre la quantità di pressione. Inoltre, il cannabigerolo (CBG) ha qualità antidepressive e può inibire la crescita del tumore.

Il cannabigerolo (CBG) merita più attenzione

Non solo l'acido cannabigerolico (CBGA) è la prima fase dello sviluppo dei cannabinoidi, ma è stato scoperto che ha benefici propri quando viene fumato. Diventa cannabigerolo (CBG) a seguito di una molecola di CO2 che fuoriesce dal composto in risposta al calore (quando lo accendi).

A causa dei suoi usi scoperti di recente, i breeder come la Odie Diesel hanno prestato maggiore attenzione al CBG nelle loro varietà e i pazienti dovrebbero seguire l'esempio. È probabile che le varietà medicinali che sono anche ricche di cannabigerolo (CBG) abbiano un effetto molto più equilibrato. Il CBG sembra aiutare il cervello a trovare una via di mezzo tra il resto dei cannabinoidi, provocando una sensazione di sinergia.

Commenti

Post popolari in questo blog

Estrazione cannabinoidi in olio di oliva. A cura di Luigi Romano

Affrontare il Disturbo Bipolare: Come La Marijuana Medica Può Aiutare

Curare con la Cannabis